Descrizione
Le corvette della classe Pietro De Cristofaro furono costruite negli anni sessanta, per sostituire insieme alla classe Albatros le corvette della classe Gabbiano.
Le unità avevano lo scafo con prora a cutter e castello di prora.
L’armamento antiaereo era costituito da due cannoni OTO Melara da 76/62 mm asserviti ad una centralina elettronica Selenia O.G.3, munita di radar di tiro Orion. Per la lotta antisommergibile le unità erano dotate di sonar a scafo sistemato verso prora racchiuso in un bulbo carenato e di un sonar rimorchiato a profondità variabile, tipo EDO AN/SQS-36, sistemato a poppa estrema, con il trasduttore che veniva calato in mare sostenuto da un’apposita gru. l’armamento antisommergibile era costituito da un lanciabas automatico a lunga gittata da 305 mm tipo Menon K 113 mod. 1960 a canna singola, inserito in una torretta girevole collocata sulla tuga a poppavia del fumaiolo e da due lanciasiluri trinati da 305 mm Mark 32, installati successivamente all’entrata in servizio.
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