R.N. Grecale (cacciatorpediniere)

Descrizione

Il Grecale fu un cacciatorpediniere della Regia Marina italiana, appartenente alla classe Maestrale e attivo durante la Seconda guerra mondiale. Costruito alla fine degli anni Trenta, entrò in servizio come unità della X Squadriglia Cacciatorpediniere, insieme ai gemelli Maestrale, Libeccio e Scirocco.

Nel periodo 1937-1938, il Grecale partecipò alla guerra civile spagnola, scortando i mercantili italiani impiegati nel trasporto di volontari e rifornimenti. Allo scoppio della guerra, nel giugno 1940, fu subito impiegato in missioni di scorta ai convogli diretti in Libia, ruolo essenziale per il mantenimento delle linee di rifornimento italiane nel Mediterraneo.

Durante il conflitto, il Grecale prese parte a diverse operazioni navali, tra cui la battaglia di Punta Stilo (luglio 1940) e missioni di supporto alle forze dell’Asse. Nel novembre 1941, scortò il convoglio Duisburg, attaccato e distrutto dalla Forza K britannica. Il Grecale riuscì a sopravvivere allo scontro, sebbene gravemente danneggiato.

Dopo riparazioni e lavori di ammodernamento nel 1942, l’unità tornò in servizio attivo, operando nel Canale di Sicilia e nel Mar Tirreno. Partecipò alle operazioni di rifornimento per il fronte africano e scortò le ultime spedizioni dirette in Tunisia prima della caduta del Nord Africa nelle mani degli Alleati.

Nel settembre 1943, dopo la proclamazione dell’Armistizio, il Grecale fu tra le unità che riuscirono a raggiungere Malta per consegnarsi agli Alleati, evitando la cattura da parte delle forze tedesche.

Dopo la guerra, il cacciatorpediniere fu assegnato alla Marina Militare Italiana e sottoposto a lavori di modifica, servendo fino agli anni Cinquanta come nave di seconda linea.

Il Grecale si distinse per la sua attività intensa durante il conflitto, partecipando a numerose missioni e riuscendo a sopravvivere alla guerra, diversamente da molti suoi gemelli.